𝕽𝖊𝖈𝖊𝖓𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊                               L’inizio del nulla    𝔡𝔦 Antonio Rispoli

Arte vuol dire creare, scoprire e scoprirsi. Esprimere se stessi attraverso le parole e le immagini.           ℒ𝒶 𝒞ℴ𝓂𝓃𝓉ℯ𝓈𝓈ℯ 𝒩ℴ𝒾𝓇

Tra le righe di questa pagina bianca, lascero` che sia il mio concetto di arte e bellezza a parlare. Esporro` il mio pensiero in merito a opere da me lette, e recensiro` con il cuore, di colei, che nei libri trova il vero senso della 𝗏𝗂𝗍𝖺 🖤                                                                                                                                                                                                                                                                                               ℒ𝒶 𝒞ℴ𝓂𝓃𝓉ℯ𝓈𝓈ℯ 𝒩ℴ𝒾𝓇                  

𝕽𝖊𝖈𝖊𝖓𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖉𝖊𝖑 20/10/2021

L’inizio del nulla

𝔡𝔦 Antonio Rispoli

𝕯𝖊𝖘𝖈𝖗𝖎𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊

Cosa faresti se scoprissi che hai nelle mani il futuro del mondo?Gabriel fa il poliziotto a New York e un giorno, a seguito di un conflitto a fuoco, resta gravemente ferito. Non sa che quell’incidente lo porterà in un futuro nel quale il suo destino è già scritto. Scoprirà doti che non pensava di avere, si troverà di fronte a nuovi nemici e forse qualche amico, ma soprattutto dovrà scegliere tra la sua vita e quella dell’intera umanità.Chi vincerà la sfida? Sarà tutto vero o solo l’Inizio del Nulla?

𝐓𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: L’inizio del nulla
𝐀𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞: Antonio Rispoli
𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞: Pubme – Collana Nhope
𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞: mistero/ poliziesco /noir metropolitano 𝐏𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞: 279
𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨: 𝑐𝑎𝑟𝑡𝑎𝑐𝑒𝑜  -E-book                        𝐏𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚𝐜𝐞𝐨: 15, 00€                            Prezzo E-book: 1,99 €
𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 06/02/2021           Link per l’acquisto: L’Inizio del Nulla: (Collana Nhope) https://www.amazon.it/dp/8833667863/ref=cm_sw_r_awdo_navT_g_EFY2BT12X6PBXC1XTPB2

Rispoli Antonio, nato nel Cilento 26 anni fa. Si è diplomato come Perito Informatico e, dopo la scuola ha cominciato a coltivare la passione per la scrittura, pubblicando diverse opere, tra cui: L’anonima M, Storia di una donna; Eleusis; Il regno di Aslom; Lo strano viaggio di Tomas e Dylan; Seconda stella.

L’indagine sul futuro resta il più grande cavillo, il più grande mistero della natura umana. Se ci rifletteste, vi rendereste conto di quanto la nostra atavica paura dell’aldilà non sia altro che la primogenita di questa immensa paura di ciò che accadrà. Il passato, da certi punti di vista, ci rassicura: esso infatti è ciò che è successo, non può essere cambiato. Il presente è tutto da costruire, è l’attimo delle decisioni, delle azioni, dei pensieri, e quindi facilmente modellabile. Ma il futuro… miei cari, il futuro! Indefinito, silenzioso, vivo solo in un’astrazione immaginativa.

𝕲𝖎𝖚𝖉𝖎𝖟𝖎 𝖊 𝖛𝖔𝖙𝖎

Mi ricordo bene degli Anni 90: io stessa li ho vissuti e amati. Mi ricordo dei polizieschi, e di quanto quel genere abbia forgiato l’immaginazione di molti di noi. Questo romanzo di quasi trecento pagine, ossia L’Inizio del Nulla di Antonio Rispoli, edito dalla Nhope Edizioni, ricalca alla perfezione quello spirito. Sembra d’essere stati catapultati indietro in quegli anni, dove il realismo crudo della vita criminale/poliziesca venne messo a nudo come mai prima. Avete presente Robocop, icona degli 90s? Guardando allo spirito di quella fortunata serie di pellicole, potrete avere un buon termine di paragone per quest’opera.

L’Inizio del Nulla è una storia di vendetta e giustizia, di rabbia e perdono, di orgoglio e empatia: è sporco, diretto, veloce, molto veloce. Molti sono gli aggettivi che si potrebbero attribuire a quest’opera, che si divora in un attimo e che riesce a fissare il brivido di una montagna russa.

Non aspettatevi nulla di sopraffino, elegante, impettito: qui si scende in basso, in un abisso di oscurità al neon che riesce a mettere in luce quella metà della natura umana del quale fin troppo spesso ci scordiamo.

𝕮𝖔𝖓𝖘𝖎𝖉𝖊𝖗𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖎 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖆𝖑𝖎

Consiglio quest’opera per coloro che hanno familiarità con una precisa estetica, figlia di anni dove la tecnologia con la quale generazioni successive alla mia sono cresciute era qualcosa di simile ad una branca della magia, precisa e al tempo stesso ricca di mistero. E allora ecco che noi riempiamo il futuro di storie, immagini, creiamo forme nuove e in esse, attraverso il genio umano che collega ogni singola entità dello spazio-tempo, diamo alla luce un presente fatto di scenari alternativi, dal quale estraniarci per meglio comprendere quello che viviamo qui ed ora.

𝕿𝖗𝖆𝖒𝖆: 4/5
𝕲𝖗𝖆𝖒𝖒𝖆𝖙𝖎𝖈𝖆, 𝖋𝖔𝖗𝖒𝖆 𝖘𝖙𝖎𝖑𝖎𝖘𝖙𝖎𝖈𝖆 𝖊 𝖘𝖈𝖊𝖑𝖙𝖆 𝖉𝖊𝖑 𝖑𝖊𝖘𝖘𝖎𝖈𝖔: 4/5
𝕯𝖊𝖘𝖈𝖗𝖎𝖟𝖎𝖔𝖓𝖎 𝖉𝖊𝖎 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖆𝖌𝖌𝖎/𝖘𝖈𝖊𝖓𝖊: 4/5
𝖁𝖔𝖙𝖔 𝖙𝖔𝖙𝖆𝖑𝖊: 4/5


𝔙𝔬𝔱𝔬 𝔱𝔬𝔱𝔞𝔩𝔢: ⭐⭐⭐⭐

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