𝕽𝖊𝖈𝖊𝖓𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊                                White Colors – Tutti i colori del bianco   𝔡𝔦 Eveline Durand

Arte vuol dire creare, scoprire e scoprirsi. Esprimere se stessi attraverso le parole e le immagini.           ℒ𝒶 𝒞ℴ𝓂𝓃𝓉ℯ𝓈𝓈ℯ 𝒩ℴ𝒾𝓇

Tra le righe di questa pagina bianca, lascero` che sia il mio concetto di arte e bellezza a parlare. Esporro` il mio pensiero in merito a opere da me lette, e recensiro` con il cuore, di colei, che nei libri trova il vero senso della 𝗏𝗂𝗍𝖺 🖤                                                                                                                                                                                                                                                                                               ℒ𝒶 𝒞ℴ𝓂𝓃𝓉ℯ𝓈𝓈ℯ 𝒩ℴ𝒾𝓇                  

𝕽𝖊𝖈𝖊𝖓𝖘𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖉𝖊𝖑 24/10/2021

White Colors Tutti i colori del bianco

𝔡𝔦 Eveline Durand

𝕯𝖊𝖘𝖈𝖗𝖎𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊

Lorena ha quasi diciannove anni e lavora duramente per costruirsi un futuro. L’egoismo dei genitori, in eterno conflitto, l’ha spinta a crescere in fretta per ritagliarsi il suo angolino d’indipendenza. Alessandro vanta un nutrito conto in banca, una carriera d’ingegnere informatico in ascesa e la libertà che ogni ventinovenne vorrebbe avere. Lorena soffre di sindrome di abbandono. Alex è albino. È The Chariot, un celebre gioco online a farli conoscere. Sulla piattaforma virtuale, Lorena non è complessata per i suoi traumi o per la sua eccessiva altezza e Alex può sfuggire agli sguardi della gente che sussulta di fronte al suo aspetto pallido. La loro vita, però, subisce una svolta repentina non appena si incontrano. Finalmente avranno il coraggio di essere se stessi, in una società che rifiuta il diverso.

𝐓𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: White Colors-Tutti i colori del bianco
𝐀𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞: Eveline Durand
𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞: Delrai edizioni
𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞: romanzo rosa 𝐏𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞: 221
𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨: 𝑐𝑎𝑟𝑡𝑎𝑐𝑒𝑜  -E-book                        𝐏𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚𝐜𝐞𝐨: 10,00 €                          Prezzo E-book: 2.99 €
𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 27/08/2021          Link per l’acquisto: White Colors: Tutti i colori del bianco https://www.amazon.it/dp/B09HQD8CJ3/ref=cm_sw_r_awdo_navT_g_VS78PFJ15M17AB789YC5

Trovarsi dinnanzi a dover fronteggiare le proprie fragilità non è mai semplice. Questo perché il nostro è un mondo che richiede, spesso in maniera spietata, una forza performante esule da imperfezioni. Quell’imperativo, quell’essere forti che viene calato dal sistema non ha a cuore il nostro benessere, ma la nostra produttività. So che può apparire sintetico come messaggio, e non è infatti mia intenzione aprire un saggio in tal senso. Ma leggere White Colors, Tutti I Colori Del Bianco, romanzo rosa scritto da Eveline Durand ed edito dalla Delrai Edizioni, mi ha acceso diversi spunti di riflessione.

𝕲𝖎𝖚𝖉𝖎𝖟𝖎 𝖊 𝖛𝖔𝖙𝖎

Negli occhi e nell’azioni dei protagonisti ho avuto modo di ragionare e di confermare alcuni miei pensieri che mi hanno accompagnato nel corso degli anni e che mi hanno portato ad essere quello che sono.
Quello che abbiamo innanzi, per l’appunto, non è una semplice storia d’amore.

Vi sono diverse sfaccettature nei due personaggi raccontati all’interno del romanzo, ossia Alex e Lorena, e bisogna ammettere come entrambi siano stati sviscerati in maniera accurata, delicata, morbida e non invasiva. Noi lettori non abbiamo la sensazione di trovarci innanzi a due curiosi insetti da studiare sotto la lente d’ingrandimento, no affatto.

La vera magia di White Colors si concretizza nella capacità d’empatizzare con loro, come se fossimo amici intimi e avessimo il privilegio di arrivare a fondo, nel cuore di queste persone, al di fuori di quelle barriere che hanno eretto per istinto di protezione, barriere comportamentali e mentali che, volenti o nolenti, erigiamo anche noi nella nostra vita quotidiana.

Alex è albino: pallido, esile, con gli occhi rossi, come se fosse fatto di vetro. Un’esternazione fisica della malattia genetica che si porta appresso che l’ha sempre fatto sentire un alieno, con tutto il bagaglio di peculiarità che ne consegue: introversione, moderata ma persistente asocialità e una tendenzialmente bassa autostima. Il suo desiderio di non avere gli occhi degli altri addosso, unita alla sua necessità di non percepire la pietà non richiesta della gente, l’ha portato a vivere gran parte della sua vita in rete, poiché nel mondo virtuale si può essere ogni cosa.

The Chariot, questo il nome di un celebre gioco online nel quale Alex sembra concentrare la maggior parte del proprio tempo. Lo ama, e si descrive come un buon giocatore. Le esperienze di rete spesso uniscono le persone, e infatti in questa circostanza conosce Lorena, proprio su questa piattaforma. Lei, dal carattere più forte, secco per certi versi, pragmatico, nasconde ferite che non lasciano tracce sulla pelle, non lasciano segni sulla carne, ma lacerano le profondità dell’anima, in quella parte dell’essere umano con la quale faticosamente facciamo i conti: la mente.

𝕮𝖔𝖓𝖘𝖎𝖉𝖊𝖗𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖎 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖆𝖑𝖎

Consiglio questo romanzo a chiunque avesse voglia di leggere una storia d’amore coerente con sé stessa, armoniosa, equilibrata, dall’ottimo ritmo narrativo e dall’ambientazione contemporanea descritta in modo lucido. La penna di Eveline Durand è dolce, capace d’imprimere un’emozione a quasi ogni pagina. C’è una certa poetica nel modo di descrivere le scene e i pensieri dei protagonisti, ed è per quel tipo di cura nella realizzazione del romanzo che intendo premiare White Colors, Tutti I Colori Del Bianco. Non resterete delusi!

𝕿𝖗𝖆𝖒𝖆: 5/5
𝕲𝖗𝖆𝖒𝖒𝖆𝖙𝖎𝖈𝖆, 𝖋𝖔𝖗𝖒𝖆 𝖘𝖙𝖎𝖑𝖎𝖘𝖙𝖎𝖈𝖆 𝖊 𝖘𝖈𝖊𝖑𝖙𝖆 𝖉𝖊𝖑 𝖑𝖊𝖘𝖘𝖎𝖈𝖔: 5/5
𝕯𝖊𝖘𝖈𝖗𝖎𝖟𝖎𝖔𝖓𝖎 𝖉𝖊𝖎 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖆𝖌𝖌𝖎/𝖘𝖈𝖊𝖓𝖊: 5/5
𝖁𝖔𝖙𝖔 𝖙𝖔𝖙𝖆𝖑𝖊: 5/5.
𝔙𝔬𝔱𝔬 𝔱𝔬𝔱𝔞𝔩𝔢: ⭐⭐⭐⭐⭐

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